In Val di Chiana...

Montepulciano MONTEPULCIANO
Montepulciano, famosa per il Vino Nobile, è costruita su un crinale calcareo a 605 m sul livello del mare. È circondata da mura e fortificazioni disegnate nel 1511 da Antonio da Sangallo il Giovane; all’interno della cerchia muraria le strade sono fiancheggiate da palazzi e chiese rinascimentali. La splendida cittadina, che per le sue vestigia artistiche e architettoniche è stata chiamata la Perla del '500, conserva intatta la sua bellezza. Salendo per i ripidi borghi, il visitatore scoprirà bellissimi palazzi e chiese dove massimi architetti del rinascimento trasfusero la loro arte impareggiabile.
Da vedere la splendida Piazza Grande, con il duomo della facciata incompleta e il palazzo Comunale, tutto intorno palazzi rinascimentali. Nella valle sottostante il paese, un panorama indimenticabile, risalta la mole elegante del Tempio di S. Biagio.
Sul Corso, una lunga e tortuosa stradina che si arrampica fino alla piazza principale, si apre il Caffè Poliziano, in stile art déco, che ospita una galleria d’arte nel seminterrato e, a luglio, incontri di musica jazz, quando la città si riempie di musicisti per il Cantiere Internazionale dell’Arte: un festival diretto dal compositore tedesco Han Werner Henze. In agosto si tengono due festival: il Bruscello (14, 15 e 16 agosto), durante il quale gruppi teatrali interpretano scene della turbolenta storia cittadina; e il Bravio delle Botti, che si tiene l’ultima domenica di agosto: una grande parata di strada seguita da una gara di botti e da un banchetto.

Cetona CETONA
Situata alle pendici del monte omonimo, Cetona conserva la caratteristica struttura egli insediamenti medievali, i vicoli e stradive che si snodano a spirale nel oro per culminare nella Rocca.
Da visitare l’insediamento preistorico di Belverde, vecchio di 40000 ani. Interessante il Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona, con reperti che vanno dal paleolitico fino all’età del bronzo.
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Chianciano Terme CHIANCIANO TERME
Gli oltre 200 alberghi e gli stabilimenti termali, specializzati nella cura del fegato e dei reni, della terapie inalatorie e nella riattivazione e rieducazione funzionale, fanno di Chianciano Terme unna delle Stazioni Termamali più importanti d’italia. E questa notorietà nel campo delle cure termali prosegue ormai ininterrotta da oltre 2000 anni.
Ciò è testimoniato dai tanti ritrovamenti archeologici, etruschi e romani, che vengono continuamente alla luce in tutto il territorio e che sono raccolti nel Museo Civico Archeologico, di recente apertura. Il turista potrà visitare anche il Centro Storico. Nei suoi vicoli suggestivi, dove si aprono pittoresche piazzette, potrà scoprire degli autentici tesori dell’arte come la Chiesa di San Giovanni, con il Museo della Collegiata e la Chiesa della Compagnia (1517) appena fuori della Porta al sole, la piccola ma preziosa Chiesa della Madonna della Rosa (1585) edificata su progetto di Baldassarre Lanci.
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Chiusi CHIUSI
Già importantissima in epoca etrusca, Chiusi visse il suo periodo di massimo splendore sotto il mitico re Porsenna. Importantissimi reperti, frutto di scavi archeologici che proseguono con successo anche attualmente, sono visibili presso il Museo Archeologico Nazionale Etrusco. Di fronte a questo c’è il Duomo già esistente nel XII secolo e trasformato nel 1585, adiacente all’edificio è stato istituito negli anni 30 il Museo della Cattedrale, che custodisce importanti reperti, tra cui i preziosi messali miniati.
Nel territorio sono anche riportate alla luce delle tombe etrusche, come quella della Pellegrina e quella della Scimmia, quella del Leone, quella della Pania e numerosissime altre. Il cristianesimo si diffuse in questi luoghi molto rapidamente, ne sono prova le Catacombe di Santa Mustiola e di Santa Caterina. Oltre alle catacombe è visibile anche il cosiddetto Labirinto di Porsenna, consistente in un intricato sistema di cunicoli sotterranei, che porta alla cisterna risalente al I sec. D.C.
Un importante richiamo è costituito dal lago di Chiusi, a valle della città, tranquillo specchio di acqua dove è possibile fare pesca sportiva e bird watching.
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CortonaCORTONA
Cortona è una delle più antiche città della Toscana. Fu fondata dagli Etruschi, la cui impronta si può ancora vedere nelle fondamenta delle massicce mura cittadine. Nel Medioevo Cortona era un grosso centro di potere, in grado di rivaleggiare con città più grandi come Arezzo e Siena; il suo declino iniziò dopo la sconfitta subito dalle truppe del regno di Napoli nel 1409, dopo la quale passò sotto il domino di Firenze (1411) e perse ogni autonomia. La città ha conservato un impianto rinascimentale, con stradine tortuose e ripidissime dai nomi a volte strani, come il vicolo del Precipizio. Unica eccezione è la dritta strada principale, via Nazionale.
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San Casciano dei bagniSAN CASCIANO DEI BAGNI
Questo piccolo centro, posto nell’estremo sud della provincia di Siena, ai confini con Umbria e Lazio, era già noto in epoca medievale. E il visitatore d’oggi apparre proprio come un borgo tipicamente medievale, dominato dal massiccio torrione quadrato di Palazzo Bologna.
Da visitare è il Centro Storico, caratteristico impianto di colle, con le stradine, i vicoli, le piazzette; fuori del centro storico, in prossimità delle Terme, molto interessante è la Chiesa Basilicale che risale all’anno mille. Ma se San Casciano, immersa in una natura lussureggiante ed incontaminata, è meta di visitatori che prediligono l’agriturismo come tipo di villeggiatura, non bisogna dimenticare che una gran parte di turisti viene qui per fare le cure termali come terapie inalatorie bagni e fanghi. A pochi chilometri c’è la piccola frazione di Celle sul Rigo, con la maestosa torre duecentesca ed un panorama indimenticabile.
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SARTEANO
Il cassero quadrato del Castello (Xsec.), ci parla chiaramente delle origini medievali di Sarteano, paese che si sviluppa lungo una dorsale che domina la Val di Chiana.
Anche Sarteano vanta edifici civili e religiosi di indubbio interesse: in particolare si raccomanda una visita alla Chiesa di San Martino in Foro; anche la Collegiata, dedicata ai Santi Lorenzo e Apollinare, vanta opere pregevoli. Tra gli edifici civili il Palazzo Comunale, il Palazzo Piccolomini, il Palazzo Goti-Fanelli e il Palazzo Cennini; un piccolo gioiello è anche il Teatro degli Arrischianti.
Certamente merita una visita il Museo Civico Archeologico che espone importanti reperti etruschi e romani. Ogni anno a ferragosto, si disputa la Giostra del Saracino, appassionante sfida a cavallo di origine medievale. A pochi chilometri dal centro, attraversati boschi foltissimi incontaminati, si raggiungono l’Abbazia fortificata di Spineto ed il borgo medievale di Castiglioncello sul Trinoro.
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SINALUNGA
Il paese, tipico insediamento collinare di probabile origine etrusca, nel corso dei secoli si è andato sviluppando verso la Valdichiana.
Conserva edifici civili e religiosi di notevole bellezza; tra i più antichi la pieve romanica di San Pietro Mensulas, con all’interno due cippi sepolcrali di epoca romana. Da visitare anche la Chiesa di San Martino, del 1600; al suo interno opere di Girolamo del Pacchia. Tra gli edifici civili molto interessanti sono: il Palazzo Pretorio, della metà del 1300, nella cui muratura sono presenti numerosi stemmi di podestà del dominio senese ed altri medice; il Teatro Ciro Pinsuti, della metà del ‘700; l’antiquarium, raccolta ed esposizione di reperti del periodo etrusco e di un pregevole dipinto di Domeni Beccafumi.
L’ambiente circostante, ancora intatto, richiama gli amanti del turismo in campagna; moltissime sono infatti le strutture agrituristiche, che si affiancano ad una economia tutt’ora fortemente ancorata ad una fiorente agricoltura.
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TORRITA DI SIENA
Di questo importante centro della Valdichiana si hanno notizie già nel 1307.
Il nucleo originario è adagiato su un colle ed è racchiuso entro i resti delle mura medievali. La piazza riassume, con la disposizione dei suoi edifici principali, i tre poteri: quello militare (la Torre) quello civile (il Palazzo Comunale) e quello religioso (la Chiesa delle Sante Flora e Lucilla); all’interno di questa si conservano tavole di Benvenuto di Giovanni e Bartolo di Fredi. L’attiguo Teatro degli Oscuri fu edificato nel XVIII secolo.
L’economia di questo paese si sta adesso indirizzando con successo verso l’artigianato e l’industria; a questa si affianca il turismo, favorito, oltre da un ambiente naturale ancora intatto, anche da interessanti richiami artistici e culturali.
Una curiosità: Torrita diede i natali a Ghino di Tacco, sulla cui celebre figura di brigante-gentiluomo i giudizi degli storici moderni sono ancora oggi divisi.
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TrequandaTREQUANDA
In una delle zone più integre della provincia di Siena si trova il borgo medievale di Trequanda. Il paese si è sviluppato intorno ad un castello del 1200, di cui oggi resta l’imponente torre cilindrica merlata.
Trequanda è adagiata sulla cima di un colle, immersa in un ambiente naturale c fatto di boschi e ordinate coltivazioni di vigne e ulivi. Permane comunque l’agricoltura ed importantissima, per qualità e quantità è la produzione di olio e vino, miele, formaggi e salumi.
Il centro storico sorge ad un’ariosa e solare piazza dove si affaccia la splendida chiesa romanica dedicata ai Santi Pietro e Andrea; l’edificio, di fondazione duecentesca, presenta una facciata a conci di pietra bianchi e scuri, raggiungendo un effetto cromatico abbastanza raro in questa zona.
All’interno è conservata un Ascensione in affresco del Sodoma e un trittico di Giovanni di Paolo.
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